Il Ci.Ca.Sub. non ha sfornato solo atleti, due nostri dirigenti hanno in passato, vestito l'azzurro di Capitani e Commissari della Nazionale di Pesca Subacquea ed il terzo, tutt'ora in carica, ha completato un trio di tecnici che ha dato prestigio all'Italia ed al Circolo. Desidero brevemente parlarvene.
CESARE GIACHINI, entra nella Commissione Sportiva Federale, Settore Sub-Nuoto Pinnato, nel corso dell'Assemblea di Trento del 1957. Esordisce come Capitano ai Mondiali di Malta nel 1959 portando la nostra nazionale sul secondo gradino del podio. L'anno successivo, ai Mondiali alle Isole Eolie, quale Commissario Sportivo e Istruttore, segue la squadra fino alla vigilia per poi assumere la Direzione di Gara. L'Italia è vittoriosa, per Cesare è un doppio oro, tecnico di squadra e Direttore di Gara. La grande impresa matura nel 1969 ai Mondiali, ancora una volta alle Eolie.
L'Italia, diretta da Giachini, fa un autentico cappotto. Vittoria a squadre ed i primi tre atleti sul podio son 42 tutti azzurri, nell'ordine Scarpati (1°), Gasparri (2°) e Santoro (3°). Altro oro gli Europei del 1970. Nei 13 anni consecutivi di Commissario-Capitano, Giachini ha portato la nostra nazionale ai mondiali di Spagna (1961), Brasile (1965) e Cuba (1967) ed in altre innumerevoli competizioni internazionali. Ci lasciò in un triste novembre del 1970, nostro Vice Presidente e Commissario Tecnico in carica.
LUCIANO DILAGHI, nel 1977 viene nominato vice presidente e vicario della Commissione Sportiva Federale, settore subacqueo. Nel 1979 è Capitano della squadra nazionale vittoriosa in Coppa Europa all'Isola di Minorca. Nel 1980 conquista a Sesimbra (portogallo), il secondo posto in Coppa Europa. Nel 1981, a Florianopolia nell'Isola di Santa Catarina (BrasÌle) arrÌva il grande successo per l'Italia e per il nostro Luciano. » questo il primo titolo che l'Italia conquista fuori del Mediterraneo. Nel 1982 porta l'Italia ad un' altra vittoria di prestigio a Ustica in Coppa Europa. Capitano della squadra nazionale in altre competizioni,si ritira dall'attività nel 1985.
ROBERTO BORRA, già membro della Commissione Sportiva Federale e vice Commissario Tecnico nel 1995. Ha la titolarità di Commissario Tecnico dal 1996, anno in cui vola in SudAfrica con la Nazionale per la disputa di un prestigioso Trofeo Intercontinentale. Ha in squadra Stefano Bellani e Maurizio Ramacciotti. Al termine delle due giornate di gara l'Italia classifica seconda. Altra trasferta l'anno successivo in Brasile dove la nostra nazionale vince a squadra ed individuale. Terza trasferta nello stesso anno in Australia, in squadra c'è anche Maurizio Ramacciotti, per l'Italia è il secondo argento. Dopo una serie di altre gare con due ori e due argenti, arriva il battesimo del fuoco. Il 1998 segna, anche per il nostro terzo capitano, il trionfo mondiale nelle acque dalmate della Croazia. Il successo è completato con il secondo posto individuale (vice campione del mondo) di Maurizio, miglior risultato fin'ora conseguito in un mondiale da un nostro atleta. Il 2000 si conclude con i Mondiali a Tahiti (Polinesia Francese). Non si sale sul podio per una infinità di circostanze negative, Maurizio si classifica quarto, primo degli italiani, come in quarta posizione finisce l'Italia.
Il nostro capitano è in attesa di una rivincita, in bocca al lupo, Roberto, da parte di noi tutti. I successi di questi magnifici capitani li sentiamo un po' anche nostri.
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