Guido Sardi
Guido Sardi, intervenendo nel corso della celebrazione del decennale di fondazione del Circolo, cosi si espresse ricordando il passaggio da "sezione sportiva cacciatori subacquei" del Ciroolo dalla Pesca a Circolo autonomo, "la vita casigliana, di cui vi ho parlato, che non a tutti andava di buon grado ci condusse alla decisione, piuttosto ardita, di fare da soli e fu così che in una serata primaverile dell'aprile 1951, ci riunimmo presso il Bar Nazzarri per dare alla luce il Circolo Cacciatori Subacquei".
L'atto ufficiale così recitava: "si è costituito per iniziativa degli
amatori della pesca e dell'osservazione subacquea" e poneva tra gli
scopi principali la tutela dell'interesse dei propri associati nel
campo dello sport subacqueo e la difesa del patrimonio ittico contro la
pesca di frodo ed il suo conseguente spopolamento. Era il 12 aprile, il Bar era il Nazzarri in via Ricasoli. Primo Presidente eletto Guido Sardi con i Consiglieri: Prof.Antonio Mela, Giuliano Ott, Cesare Giachini, Mario Valbonesi, Avv. Enrico Allegrini, Dott.Gian Carlo Ricci, Dott. Edoardo Pasta, Guido Garibaldi (consigliere tecnico), Piero Carraresi (consigliere sportivo), Pier Luigi Magliulo (ispettore ai materiali), Mario Vannozzi (segretario) e Guerrino Guerrini (cassiere), Presidente Onorario Fortunato Garzelli. La sede è in via Verdi, presso l'A.C.I., il Circolo aderisce al costituendo Circolo del Mare. I nuovi soci versarono una "oblazione" per l'istituzione di un "Fondo di Costituzione". Alla fine dell'anno 1951 i soci erano 54 dei quali 26 federati alla FIPS.
Nel 1959 un grave lutto colpisce il Ci.Ca.Sub; Guido Garibaldi, uno dei soci fondatori tra i più tecnici e prestigiosi del mondo subacqueo, rimane vittima in conseguenza di un'embolia contratta in immersione nel mare di Marciana Marina. L'assemblea dei soci il 17 ottobre 1959 delibera all'unanimità di intitolare il Circolo al suo nome. Il Circolo prosegue un'intensa attività, i nostri predecessori sono instancabili organizzatori con particolare attenzione all’agonismo, ed oggi, possiamo affermare di essere l'unica associazione sempre presente nelle gare nazionali ai massimi livelli e molti dei nostri atleti hanno vestito la maglia azzurra. Sicuramente la nostra popolarità deriva proprio da una massiccia presenza nel mondo agonistico, siamo molto più che una Associazione.
Per questo nostro essere gruppo, la nostra storia dei primi cinquanta anni è costellata di Innumerevoli iniziative sociali ed agonistiche. Non solo organizzazioni di competizioni nazionali ed internazionali (CoppaEuropa 1985) ma, altresÏ avvenimenti aggregativi aperti all'esterno ed all'impegno sociale.
Pensiamo alla grande festa per le due Edizioni della "Sgambata In riva al mare" del 1978 e 1979, che raccolse l'invito di centinaia di cittadini, non solo di Livorno. Le "pescate sociali" ed il Campionato Sociale di pescasub. I Tornei di tennis da tavolo, di calcio e, recentemente di calcetto, e quella strana competizione, "la Pescaccia", una combinata di pescasub e tiro al piattello. E ancora tante altre iniziative.
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