Gordona, 1949
In precedenti occasioni già scrissi delle origini del nostro Circolo scavando nella memoria dei protagonisti, allorchè approdai alla sede di via Roma n. 20 nel 1955, dopo aver conosciuto a Capraia, due anni prima, quei pionieri, ormai noti nel mondo subacqueo. Mi riferisco a Cesare Giachini, Pierino Carraresi, Dado Pasta ed i fratelli Bepi e Tony Weiss. Ora, a distanza di anni, rovistando tra le ingiallite carte di archivio per ordinare i tasselli della memoria ed i documenti scritti, ne ho riletto i più significativi e attraverso queste testimonianze, intendo fissare le radici della nostra storia perche' vi sia una continuità tra passato, presente e futuro.
Tutto iniziò con il Precampionato Italiano di Pesca Subacquea che si
tenne nelle acque dell'Isola di Gorgona il 7 agosto del 1949, secondo
norme d'indirizzo della Federazione Italiana Pesca Sportiva (F.I.P.S.).
L'organizzazione venne affidata al Comitato Estate Livornese, al
Circolo della Pesca ed alla sezione Provinciale della FIPS di Livorno
il cui Presidente, Guido Sardi, ebbe l'incarico di svolgere le funzioni
di Direttore di Gara. I partecipanti furono selezionati dalle
Associazioni Sportive affiliate di Genova, Milano, Roma, Napoli e
Livorno che all'epoca praticavano la caccia subacquea. L'invito fu
esteso a 40 "esperti" ma ne parteciparono 37, dei quali soltanto 30
classificati. Vinse il genovese Luigi Stuart Tovini seguito dall'
ungaro-partenopeo Raimondo Bucher, dall'altro genovese Mario Catalani e
dal livornese Gian Paolo Costagli.
Gli altri livornesi si classificarono nell'ordine : Guido Garibaldi 9°, Marcacci 10°, Gianfranco Camilletti 12°, Loris Bernini 17°, Pierino Carraresi 20° (alla vigilia favoritissimo avendo vinto la gara di Capraia), Umberto Foresi, Emilio De Mugnai e Carlo Alberto Romito. Nel suo libro "Storia delle attività sportive subacquee" uscito postumo, Duilio Marcante così ricorda questo avvenimento, "La gara risulta organizzata in modo perfetto (considerato le inevitabili difficoltà della prima esperienza) dal Presidente della FIPS di Livorno, Guido Sardi, con la collaborazione del Comitato Estate Livornese e, naturalmente, dei subacquei locali tra i quali Pierino Carraresi e Cesare Giachini." Tra le Società s'impose Genova I seguita da Livorno I e Roma I.
L'anno successivo, il 27 agosto 1950, la FIPS indice il 1° Campionato Italiano di Pesca Subacquea ed ancora una volta l'organizzazione Ë affidata al C.E.L., alla Sez. Provinciale FIPS ed al Circolo della Pesca con la "sezione sportiva cacciatori subacquei" di Livorno. Direttore di Gara ancora Guido Sardi,visto la sua positiva esperienza nel Precampionato.
Alla competizione furono ammessi di diritto i primi quattro classificati in Gorgona (Stuart Tovini,Bucher,Catalani e Costagli) ed i migliori classificati in gare di selezioni, a Portofino per l'alto Tirreno ed a Giannutri per il medio Tirreno. Tra i livornesi si qualificarono Giachini, Carraresi e Garibaldi. I concorrenti furono 26. Vinse il napoletano Egidio Lombardi Boccia seguito dal genovese Guido Casù, dal nostro Gian Paolo Costagli, Mario Catalani e Raimondo Bucher, nell'ordine gli altri livornesi Garibaldi 6°, Carraresi 7° e Giachini 8°; Nella classifica 4 squadre, prima Napoli seguita da Genova e Livorno. E' doveroso ricordare la perfetta organizzazione del C.E.L. di Livorno che lasciò tra tutti i convenuti una positiva immagine della nostra città. Basti pensare che per ambedue le manifestazioni fu messo a disposizione il Piroscafo "Limbara" della Navigazione Toscana che, festosamente addobbata di gran pavese, ospitò concorrenti, Comitato organizzatore, Autorità e crocieristi. Per il Campionato di Capraia una piccola flotta, composta dalla Corvetta "Daino" della Marina Militare e due rimorchiatori ("Fratelli Neri" e "Splendor"), fecero da scorta al "Limbara" per tutta la manifestazione.
Questa premessa era indispensabile perchË le due manifestazioni non rappresentano soltanto i pilastri della nostra storia ma segnano "ufficialmente", l'inizio della subacquea italiana "targata" FIPS. Infatti l'agonismo della pesca subacquea spianò la strada ad altre attività federali quali l'orientamento (già sperimentato a Genova), il nuoto pinnato, la fotografia ecc. Certamente l'agonismo stimolò la conoscenza del "sesto continente" con particolare attenzione a qualsiasi immersione sotto il profilo medico e tecnico-scientifico. L'uso, sempre più diffuso, degli apparecchi autorespiratori portò alla nascita di un nuovo settore federale, la didattica.
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