La conseguenza di una giornata del genere è che dopo quattro ore e quindici atleti in gara, al peso vengono portati in tutto quattro carnieri e sei pesci, per una pesatura-lampo. Due soli i classificati, al primo posto Gaio Trambusti del Teseo Tesei di Portoferraio con un’orata e un sarago catturato nell’ultimo tuffo e al secondo Paolo Polvani del Nettuno Sub Cecina con un tordo: piazzamenti utili solo ai fini della vittoria nel Trofeo Valeriani ma non per la graduatoria di accesso alle finali di seconda categoria, in quanto il regolamento prevede che almeno cinque atleti catturino prede affinché la gara sia valida per le classifiche FIPSAS.

Alla luce di questi ultime due gare (in realtà solo quella di Piombino) dovrebbe essere garantito il passaggio alla finale a Massimiliano Volpe (Apnea Magazine Grosseto) con due terzi posti e un quarto, del nostro Roberto Poggioli (Cicasub Garibaldi) con un primo, un quinto e un sesto e di Gaio Trambusti (Teseo Tesei di Portoferraio) con un secondo, un terzo e un nono. Le belle prove conclusive (un primo e un secondo posto) non sono bastate a Michele Zanaga (AD Club Sub Grosseto) nè a Polvani  che si vedono esclusi per un soffio. C’è da dire che tre soli posti al sole per una delle zone più affollate e combattute del bacino delle selettive appaiono veramente pochi.